Il 22 aprile ricorre la Giornata Regionale per l'invecchiamento attivo, istituita dalla Legge n. 16/2019, nata dall'iniziativa delle organizzazioni sindacali CGIL CISL UILP, dalle categorie dei pensionati e dalle loro associazioni. Una giornata dedicata al ricordo del premio Nobel Rita Levi Montalcini.
Abbiamo condiviso, con l'assessorato al welfare regionale e AReSS, un momento di approfondimento sulle direttive di applicazione della legge.
Occorre che siano date risposte ai diversi bisogni, non solo in termini di salute, di cui gli anziani sono portatori.
L'invecchiamento della popolazione, infatti, non è di per sé fattore di crisi, quanto una conquista.
Crisi è la denatalità, i tanti giovani che non trovano opportunità di lavoro nella loro terra e vanno altrove, crisi è il cambiamento della rete familiare oggi più parcellizzata e debole.
Riteniamo che da questa struttura demografica, diffusa in tutta la Puglia, si debba partire per ridisegnare il welfare territoriale, abbandonando la visione dell'anziano che ha solo bisogno di prestazioni sanitarie. Gli anziani, invece, sono portatori di saperi e capacità che devono essere tesorizzati, devono divenire valore condiviso dall'intera comunità.
E' necessario parlare di prevenzione attiva, di cure sanitarie efficienti e diffuse, ma anche dell'opportunità di sentirsi parte di un contesto sociale che non può fare a meno degli anziani.
Riteniamo sempre più indispensabile investire nello scambio fra generazioni, con reciproco riconoscimento.