Oggi è stato inaugurato un nuovo centro a Bari in via Mario Pagano n. 28.
Si chiama FOR.ME.SPI., il nuovo centro FORMAZIONE e MEMORIA: un acronimo che rimanda anche all'inglese "for me" e al concetto di forma per trasmettere l'idea di un qualcosa che si è costruito.
Si tratta di un luogo multifunzionale composto da una sala multimediale da 35 posti, un aula per videoconferenze ed un altro spazio da 15 posti.
È un luogo d'incontro non solo per gli anziani, ma anche per giovani, lavoratori e disoccupati: è un punto di riferimento per chiunque voglia aggiungere valore alla confederalità attraverso incontri, approfondimenti, formazione, ecc.
In occasione dell'inaugurazione c'è stato anche il lancio del progetto di ricerca storica "GLI IMPETUOSI ANNI '70" con l'obiettivo di scavare su ciò che avvenne in quello che fu il decennio decisivo per il futuro dei giovani, ricco di mutamenti e innovazioni.
Il progetto prevedere la diffusione di un questionario ai dirigenti dello Spi dei territori e delle leghe, a seguire interviste agli anziani che verranno racchiuse in un prodotto audiovisivo, in seguito presentato durante un ciclo di seminari tematici.
La fase clou del progetto prevederà dei dibattiti in scuole e università con la presentazione dei risultati della ricerca, promossa attraverso concorsi, borse di studio e tesi di laurea.
Si chiama FOR.ME.SPI., il nuovo centro FORMAZIONE e MEMORIA: un acronimo che rimanda anche all'inglese "for me" e al concetto di forma per trasmettere l'idea di un qualcosa che si è costruito.
Si tratta di un luogo multifunzionale composto da una sala multimediale da 35 posti, un aula per videoconferenze ed un altro spazio da 15 posti.
È un luogo d'incontro non solo per gli anziani, ma anche per giovani, lavoratori e disoccupati: è un punto di riferimento per chiunque voglia aggiungere valore alla confederalità attraverso incontri, approfondimenti, formazione, ecc.
In occasione dell'inaugurazione c'è stato anche il lancio del progetto di ricerca storica "GLI IMPETUOSI ANNI '70" con l'obiettivo di scavare su ciò che avvenne in quello che fu il decennio decisivo per il futuro dei giovani, ricco di mutamenti e innovazioni.
Il progetto prevedere la diffusione di un questionario ai dirigenti dello Spi dei territori e delle leghe, a seguire interviste agli anziani che verranno racchiuse in un prodotto audiovisivo, in seguito presentato durante un ciclo di seminari tematici.
La fase clou del progetto prevederà dei dibattiti in scuole e università con la presentazione dei risultati della ricerca, promossa attraverso concorsi, borse di studio e tesi di laurea.
