Sono tante le riflessioni che ci accompagnano in vista dell’8 marzo 2022.
Il nostro pensiero va anche alle donne ucraine, afghane, palestinesi e di ogni zona interessata dai conflitti, che più di altre pagano il conto della guerra. Non esistono guerre giuste, la guerra è violenza, morte, povertà. Dobbiamo mettere in campo una rivoluzione culturale che abbia come fondamenta l’accoglienza, la giustizia, i diritti delle donne, giovani ed anziane. È solo questa la cura, è l’unica risposta possibile per le persone, per l’ambiente e per la democrazia.
Antonella Cazzato | Segretaria regionale SPI CGIL Puglia