Finalmente ci siamo! Almeno così pare.
Fino ad ora in Puglia la campagna vaccinale anti Covid-19 è andata avanti piano, soprattutto per l’insufficienza di dosi da somministrare e un’organizzazione macchinosa.
Per la fascia di popolazione più a rischio per motivi anagrafici dovrebbe essere la volta buona. L’aggiornamento del piano nazionale di oggi non cambia nulla (ndr).
I pugliesi con più di 80 anni saranno vaccinati (se ci saranno le fiale) a partire da lunedì 22 febbraio. A coloro verranno inoculati i sieri messi a punto da Pfizer e Moderna (indicati per gli anziani).
Le iniezioni saranno effettuate negli ambulatori delle Asl oppure in locali messi a disposizione dai comuni, ma anche in caserme ed edifici scolastici.
Gli ultra ottantenni (nati a partire dal 1941) in Puglia sono 280mila, ma 30mila sono coloro che riceveranno o già hanno ricevuto il vaccino a domicilio perché si trovano in Rsa oppure sono destinatari di assistenza a casa integrata o programmata (Adi e Adp).
Ma quando e dove ci si può prenotare? Da giovedì 11 febbraio ci si può mettere in lista rivolgendosi ai Cup delle Asl, alle farmacie (grazie ad un accordo con Fedefarma) o attraverso il portale internet PugliaSalute.
Occhio a non dimenticare la tessera sanitaria. La prenotazione può essere effettuata anche su delega. Non occorre la prescrizione del medico di base.
E soprattutto attenzione alle truffe telefoniche, a chi millantando credito, dovesse chiedere dati personali o addirittura numero di conto bancario.